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Diaspro sanguigno: caratteristiche ed usi

La parola diaspro è una parola di origine persiana che sta a significare pietra screziata ed indica una roccia di origine sedimentaria formata da un unico minerale; essa è composta da quarzo e contiene alcune impurità che conferiscono alla pietra vivaci colorazioni rendendola ricercata come pietra semipreziosa.

Tale minerale si forma in acque abbondanti di silice e precipitazioni innescate da un processo vulcanico attivo in un bacino acquifero.

Oltre che nel classico colore rosso il diaspro appare anche nel colore verde con varie tonalità.

Nell’antichità i soldati erano soliti portarlo in battaglia per proteggersi dalle ferite e arrestare le emorragie; nel Medioevo invece si riteneva che le macchie rosse fossero le gocce di sangue di Cristo cadute sui diaspri verdi.

Il diaspro sanguigno è considerato la pietra del coraggio e della vitalità, riduce lo stress a livello mentale ed emotivo ed è indicato per chi deve affrontare un periodo di iperattività, nella stanchezza e nelle situazioni estreme in cui si sia abusato delle proprie forze.

Aiuta ad adattarsi a nuove situazioni e ad evitare situazioni pericolose inducendo cautela.

Dona forza materiale e sostegno quando si devono prendere decisioni difficili dando la chiarezza necessaria a prendere la migliore decisione possibile.

E’ legata al primo chakra pertanto rinforza la capacità di conservare l’equilibrio emotivo anche quando si devono affrontare situazioni di sopravvivenza.

Aumenta altresì la creatività, l’intuizione e la fiducia in se stessi.

Benedetta Giovannetti

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