Un nuovo album per gli AC/DC? Sembra di sì, anche se forse non uscirà a breve. Come riporta infatti il portale musicale online Rockol, in una recente intervista Dee Snider, frontman del gruppo metal statunitense Twisted Sister e grande amico dei membri degli AC/DC, ha rilasciato dichiarazioni importanti a riguardo. Ai microfoni dell’emittente ABC Audio, Snider ha affermato di sapere per certo che l’album è praticamente pronto ma l’emergenza Coronavirus ne ha rinviato la pubblicazione.
Proseguendo, il cantante ha rivelato anche una chicca: sono state recuperate e riutilizzate alcune tracce registrate dal chitarrista Malcolm Young prima della sua morte, avvenuta nel 2014; l’album sarà infatti dedicato alla sua memoria. Proprio al 2014 risale “Rock or bust“, l’ultimo disco della band australiana, il sedicesimo in studio della loro carriera (più 5 live). Sono considerati la band con il maggior numero di copie vendute nella storia, con 200 milioni di dischi in 48 anni di carriera: si formarono infatti a Sidney nel 1973 e non hanno mai smesso di suonare nonostante varie vicissitudini dei loro membri e diverse sostituzioni. Tra i brani più conosciuti da ricordare “Highway to hell” e “Back in black“, contenuta nell’album omonino che risulta essere il secondo più venduto al mondo dopo “Thriller” di Micheal Jackson. “Back in black” ha appena compiuto i 40 anni dalla pubblicazione e lo scorso 25 luglio nimerosi artisti hanno celebrato l’evento realizzando un video collettivo da remoto: tra loro lo stesso Snider, Slash dei Guns n’ roses, William DuVall degli Alice in Chains, Sebastian Bach dei Skid Row, i Lamb of God, i Runaways e gli Anthrax.
Per approfondire: https://www.rockol.it/news-716056/ac-dc-nuovo-album-2020-pronto-ma-rimandato-a-causa-del-coronavirus
Daniele Capello
