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Il Coronavirus non ferma il Concertone del I Maggio

L’emergenza Coronavirus non ferma il concertone del I maggio, ma lo trasforma. A differenza di molti appuntamenti e festival artistici rinviati o cancellati in queste settimane, il Concertone di farà, anche se in una veste differente dal solito. Andrà in onda in prima serata su Rai3 e sarà un collage di singole esibizioni dei vari artisti che parteciperanno all’evento. Un esperimento che ha già funzionato per lo spettacolo “Musica che unisce” andato un onda su Rai Uno il 31 marzo scorso, ma che vedrà in questa occasione gli artisti impegnati fuori dalle proprie abitazioni, per la prima volta dall’inizio dell’emergenza Covid-19. I live si terranno, seguendo tutte le norme di sicurezza e senza pubblico, presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma e altre location in Italia.
L’organizzazione ha annunciato che ci saranno Vasco Rossi, Zucchero, Edoardo ed Eugenio Bennato, Gianna Nannini, Nicolò Fabi, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Alex Britti, Irene Grandi, Le Vibrazioni, Paola Turci, Fabrizio Moro, Noemi, Tosca, Bugo e Nicola Savino, Lo Stato sociale, Rocco Papaleo, Francesca Michielin, Cristiano Godano (Marlene Kuntz), Orchestra di Santa Cecilia, Fulminacci, Aiello, Leo Gasmann, Fasma, Margherita Vicario e Dardust.
Parteciperanno anche i quattro giovani vincitori del concorso Next 2020, creato per portare sul palco giovani leve della musica italiana: si tratta di Ellynora, Lamine, Matteo Alieno e Nervi.
Non mancheranno naturalmente i temi politici e sociali legati al lavoro, che caratterizzano da sempre l’evento, organizzato dai sindacati confederali. Il titolo dell’edizione 2020 sarà “Il lavoro in sicurezza: per costruire il futuro”

Daniele Capello

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