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Città intelligenti per vivere meglio

La popolazione mondiale è destinata a crescere e la maggior parte vivrà in città

Nella nostra epoca tutto sta velocemente procedendo verso un approccio più “smart”, non fanno eccezione le città in cui viviamo. Queste rappresentano ecosistemi distintivi di quadri collaborativi tra imprese private e pubbliche, organizzazioni senza scopo di lucro, imprese sociali, cittadini e istituzioni. Il tutto coeso e proteso ad accrescere l’economia, l’innovazione e il benessere di chi ci vive e lavora.

Negli ultimi tempi sono sempre maggiori gli esempi pratici incentrati su sostenibilità, economia dei dati e gestione efficiente dei servizi pubblici, dal punto di vista del cittadino. Una delle organizzazioni più all’avanguardia a guidare le città ad abbracciare il concetto di Smart City è FIWARE Foundation. Fondata nel 2016 è un ente indipendente senza scopo di lucro che guida la definizione e incoraggia l’adozione di standard aperti (implementati utilizzando tecnologie Open Source) che facilitano lo sviluppo di soluzioni intelligenti in contesti come Smart Cities, Smart Energy, Smart AgriFood e Smart Industry.

Amerfoort, Malaga, Santander e Anversa, sono solo alcune delle oltre 150 città della rete Open & Agile smart Cities (OASC) che hanno già adottato le tecnologie FIWARE. Per diventare veramente intelligenti però è necessario un cambiamento fondamentale nel modo in cui vengono gestite le città esistenti e ne vengono contemporaneamente sviluppate e gestite di nuove.

In queste città l’efficienza può essere raggiunta attraverso processi di economia circolare, come la generazione di energia rinnovabile a livello locale, la raccolta e il riutilizzo dell’acqua e la coltivazione di cibo negli orti urbani. Il trasporto pubblico può diventare economico o addirittura gratuito, non congestionato e nemmeno inquinante. L’assistenza sanitaria e sociale potrebbe essere supportata da sistemi di monitoraggio remoto e video.

Al centro di una città smart non c’è solo la tecnologia, ma la sua comunità: un ampio gruppo di attori che possono tutti fornire preziosi input nel lavorare per essa. La chiave del successo è la collaborazione tra tutti questi attori, utilizzando tutta la conoscenza disponibile.

I rapporti delle Nazioni Unite prevedono che la popolazione mondiale crescerà fino a 9,8 miliardi entro il 2050 e il 68% delle persone vivrà nelle città. Questa crescita metterà senza dubbio a dura prova ogni infrastruttura cittadina e l’evoluzione a città intelligenti può essere un modo concreto per consentire ai cittadini di vivere bene e forse addirittura migliorare le condizioni in cui vivono, lavorano e socializzano.

Riccardo Pallotta

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