Rassegna di psicoanalisi e cinema
by Bruna Fiorentino
Torna per l’undicesimo anno, dal 15 maggio al 26 giugno, con ingresso libero con prenotazione fino ad esaurimento posti, l’atteso appuntamento con Cinemente, il progetto che trasforma la Sala Cinema di Palazzo Esposizioni Roma in un luogo privilegiato per l’analisi delle nostre azioni, osservate con l’aiuto del cinema e della psicoanalisi. Un’occasione unica per guardarci allo specchio attraverso le riflessioni di registi messi a confronto, dopo la visione dei loro film, con autorevoli psicoanalisti.
Grazie alla collaborazione tra Azienda Speciale Palaexpo, CentroSperimentale di Cinematografia – Cineteca Nazionale e Società Psicoanalitica Italiana, il cinema torna ad essere una porta di accesso a quelle emozioni che ci condizionano senza che ce ne rendiamo conto: una palestra della consapevolezza dove registrare i segnali di un disagio che sta diventando sempre più profondo.
Il progetto, focalizzato da sempre su temi che rimandano a esperienze di crisi, affronta in questa edizione la marea distruttiva di odio e violenza che incombe sulle nostre esistenze, private e collettive. Basta accendere la televisione per essere travolti dalle devastazioni delle guerre, dagli effetti della crisi economica e politica, dalle violenze in ambito familiare e di coppia, dalle vite sopraffatte da un dolore che non fa intravedere speranze. In un periodo che sembra aver smarrito ogni forma di empatia e tutto sembra sfuggirci di mano, Cinemente è un invito a fermarsi a riflettere e reagire, grazie alla sensibilità che queste opere esprimono sulla distruttività umana in ambito collettivo, lavorativo, affettivo e familiare.
In programma:
7 MINUTI – lavoro, di Michele Placido, IL RAGAZZO DAI PANTALONI ROSA – bullismo, di Margherita Ferri, MIA – violenza di genere, di Ivano de Matteo, LA CASA DEGLI SGUARDI – dipendenze, di Luca Zingaretti, FAMILIA– rapporti familiari, di Francesco Costabile, WHY WAR – guerra, di Amos Gitai, IL TRENO DEI BAMBINI – migrazione, di Cristina Comencini.