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Arte & Cultura

Cent’anni di solitudine. Il Film

Dall’11 dicembre 2024, su Netflix, un adattamento cinematografico del libro di Garcia Màrquez 

by Bruna Fiorentino

Dal capolavoro del celebre scrittore Gabriel Garcia Màrquez, scomparso nel 2014, finalmente, dopo anni ed anni di tentativi per realizzare un film, ecco una serie televisiva che andrà in onda su Netflix a partire dall’11 dicembre 2024.

La prima edizione del libro, con traduzione di Enrico Cicogna, pubblicata in Italia da Feltrinelli con copyright 1967, è nell’elenco dei collezionisti di opere introvabili.  Tra le recensioni, quella di Natalia Ginzburg, Luciano Cacciò, Dario Puccini e Giuseppe Cintioli.

Riportiamo quella della Ginzurb tratta dalla quarta di copertina e già pubblicata su La Stampa: “… ho letto Cent’anni di solitudine. Da tempo non leggevo nulla che mi colpisse tanto profondamente. Se è vero come dicono che il romanzo è morto o si prepara a morire, salutiamo allora gli ultimi romanzi che sono venuti a rallegrare la terra … Leggerlo è stato per me come udire uno squillo di tromba che mi svegliasse dal sonno”.

Gabriel García Márquez, Premio Nobel per la letteratura nel 1982, è uno dei maggiori esponenti del realismo magico e della letteratura latinoamericana.

La storia si svolge verso la fine del XIX secolo tra mito e realtà, racconta dei cugini José Arcadio Buendía e Úrsula Iguarán i quali, sposatisi contro il volere dei genitori della famiglia, partono insieme ad amici e avventurieri per andare alla ricerca di un luogo ideale dove vivere e si fermano dove scorre un fiume con un letto di pietre preistoriche: lì fondano l’utopica città di Macondo. 

Inizia così la saga della famiglia dei Buendìa, le cui sette stirpi che si avvicenderanno vivranno un’esistenza di amori, follie, guerre e maledizioni che durerà cento anni … di solitudine. 

È una storia che ha appassionato lettori di tutto il mondo, basti pensare che, ad oggi, il libro ha venduto cinquanta milioni di copie.

Non è nostro intento raccontarvi i contenuti di questo capolavoro letterario. Lasciamo a chi non lo abbia ancora letto di trovare il tempo e di seguire questa realizzazione cinematografica che vogliamo sperare sia un adattamento il più possibile vicino alla storia e ai personaggi straordinari di Màrquez. Un atto dovuto perché “le stirpi condannate a cent’anni di solitudine non avevano una seconda opportunità sulla terra

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