Image default
Ambiente & Società Lavoro & Economia

C’è tempo fino al 31 Marzo 2025 per la domanda di disoccupazione

Per tutti i dettagli rivolgersi all’INPS o alle sedi CIA

“Chi ha prestato attività agricola quale dipendente nel 2024, potrà richiedere l’indennità di disoccupazione”. Questo quanto si legge all’interno della testata registrata “Dimensione Agricoltura”. Attenzione però perché la domanda di disoccupazione è soggetta a termini stringenti di presentazione, a pena di decadenza. Quindi chi fosse interessato, è bene che si attivi con l’inoltro della relativa domanda entro e non oltre lunedì 31 marzo 2025.

Per sapere se si ha o meno diritto alla suddetta disoccupazione si rimanda alla home page dedicata dell’INPS, reperibile al presente link. Sin da ora si anticipa che l’indennità spetta ai lavoratori italiani e stranieri, che nel 2024 abbiano prestato attività nel settore agricolo e abbiano versato contributi per almeno 102 giornate, accreditate nel biennio 2023/2024, oppure tutte nel 2024. Laddove si sia in possesso di tutti i requisiti di legge, è bene altresì sapere che per la valida presentazione della domanda è necessario premunirsi dei documenti che seguono. Vale a dire: 

  • Codice IBAN (conto corrente/postale o carta prepagata), per l’accredito dell’indennità;
  • Fotocopia documento d’identità;
  • Modello SR171, reperibile sul sito dell’Inps o presso gli uffici della Confederazione Italiana Agricoltori (CIA) per i titolari di altri lavori in proprio (titolari di partita Iva, collaboratori coordinati e continuativi, attività professionali, attività autonome in agricoltura). Modello che andrà debitamente compilato al momento della presentazione della domanda di disoccupazione.

Di Maria Teresa Biscarini

Altri articoli