Consigli e ricette

Non soltanto ricette, ma tutto ciò che le rende tali: esperienza, passione, perfezione. Tutto ha un perché e niente è lasciato al caso.

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Featured Pizzette di carne

Benedetta Giovannetti

Antipasto gustoso e originale, morbide polpette di vitello arricchite da pomodoro e formaggio filante

Ingredienti per dodici pizzette di 7 cm di diametro

  • 350 grammi di carne di vitello macinata
  • 25 grammi Parmigiano Reggiano grattugiato
  • 50 grammi di pane raffermo sbriciolato
  • 1 uovo medio
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • ½ spicchio di aglio
  • Sale e pepe q.b.

Per il condimento

  • 100 grammi di pomodori pelati
  • 1 cucchiaio olio extravergine di oliva
  • 30 grammi di provola o mozzarella tritata e scolata
  • Sale q.b.

Per guarnire

  • 12 foglioline di basilico

Tritate finemente la mozzarella e ponetela in un colino per farle perdere l’acqua in eccesso.

Tritate le foglie di prezzemolo, sbucciate l’aglio e sminuzzatelo. In una ciotola capiente unite la carne macinata di vitello, il prezzemolo, l’aglio, il pane raffermo ed il parmigiano grattugiato.

Successivamente aggiungete uovo, sale e pepe e impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un composto omogeneo.

Dividete l’impasto in 12 pezzetti da circa 40 grammi l’uno formate le polpette e schiacciatele per ottenere dischi del diametro di 7 cm.

Adagiate i dischi su una placca foderata con carta forno e preparate il condimento mettendo i pelati in una ciotolina aggiungete il filo di olio extravergine ed il pizzico di sale, frullate il tutto su ogni dischetto di carne aggiungete la salsa di pomodoro, poi infornate le pizzette in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 15 minuti poi sfornate le pizzette e poggiate la teglia su di un piano. Cospargetele con la mozzarella tritata e infornatele di nuovo per qualche minuto fino a fare sciogliere il formaggio. Poi guarnite con una foglia di basilico a testa.

Benedetta Giovannetti

immagine : pianetamamma.it

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Featured DRINK: 1000 STORM

Carlo Dutto

BARTENDER: Simone Mina bar manager di Ch 18 87, il cocktail bar dello storico ristorante Checchino dal 1887 di Roma

INGREDIENTI:
5 cl Mezcal Los Siete Misterios Espadin
2,5 cl Marsala Vecchio Florio
1,5 cl Mistrà Caffè
2 dash Angostura bitter

Bicchiere: coppetta in metallo
Garnish: fiore di hibiscus

PREPARAZIONE:
Versare tutti gli ingredienti nella metà più piccola di uno shaker a due pezzi e lasciar scivolare il mix tra la parte più piccola e quella più grande debitamente riempita di ghiaccio, con l’ausilio di un colino da ghiaccio (strainer). Ripetere il tutto per circa 4 volte, lasciando cadere il composto dalla metà più grande dall’alto nella metà più piccola. Una volta raffreddato e diluito, versare il composto in una coppetta in metallo e guarnire con un fiore di hibiscus.

ISPIRAZIONE:
Il drink fa parte della ‘collezione’ stabile del Museum Liquidus, la drink list permanente del cocktail bar Ch 18 87 di Roma ed è ispirato all’omonimo graphic novel dell’artista messicano Tony Sandoval, uno dei suoi lavori più visionari e complessi. Un racconto straripante di magia, sortilegi e rimandi a mondi paralleli nei quali si affacciano sensuali figure femminili immerse in un’atmosfera gotica, surreale e un po’ naif. Un libro popolato da figure eteree e delicate, ma duro e tagliente come solo l’adolescenza sa essere. Il tutto in un drink con l’ingrediente messicano per eccellenza, il mezcal, in questo caso un Los Siete Misterios, prodotto dal 2010 dai fratelli Eduardo e Julio Mestre, nato con l’intento di recuperare la tradizione del fare mezcal, di promuovere il commercio locale e stimolare la cultura dei piccoli produttori con un approccio contemporaneo. Distribuito in Italia da Pallini Spa, il mezcal Los Siete Misterios non riceve alcun aggiustamento artificiale, per la distillazione si utilizzano solo zuccheri 100% di agave naturali provenienti da piante mature e le tecniche di produzione sono assolutamente artigianali, con forni interrati, macinatura manuale, fermentazione naturale e doppia distillazione in alambicchi di rame o argilla.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured Medaglia d’Oro per il Vermouth di Torino Superiore al Barolo Del Professore al Concours Mondial de Bruxelles – Spirit Selection 2020

Carlo Dutto

Un grande riconoscimento, per il Vermouth di Torino Superiore al Barolo Del Professore, che ha ricevuto la Medaglia d’Oro del Concours Mondial de Bruxelles 2020 al recente Spirit Selection, evento internazionale alla sua 21a edizione, che premia i migliori spiriti di tutto il mondo e si è tenuto a Bruxelles dal 30 ottobre al 1 novembre. Un successo sempre maggiore per l’unico vermouth al mondo realizzato a partire da una base caratterizzata dal Re dei vini, il Barolo, nello specifico il Barolo del vigneto Cerretta, un grande cru della celebre cantina Ettore Germano di Serralunga d’Alba. Nato dalla ricerca e dalla creatività Del Professore, azienda fondata dal gruppo del The Jerry Thomas Project di Roma, il primo speakeasy italiano e da anni tra i migliori cocktail bar del mondo, il Vermouth di Torino Superiore al Barolo è un vero e proprio ritorno alle origini, ai tempi in cui un ottimo vermouth non poteva che nascere da un ottimo vino.

Una miscela segreta di erbe e spezie selezionate, tra cui assenzio, rabarbaro, vaniglia, china, chiodi di garofano, il doppio invecchiamento in botti di rovere, prima come vino Barolo e poi come vermouth, per circa 3 o 6 mesi. Un lavoro sapiente e paziente, in collaborazione con la distilleria Quaglia, che crea un vermouth caratterizzato dalla finezza dei profumi e con un’impronta elegante di tannini, che si arricchiscono della complessità delle spezie naturali. Un successo crescente per il Vermouth di Torino Superiore al Barolo Del Professore, in particolare in Paesi europei come Germania, Belgio, Inghilterra e Francia e già premiato due anni fa al Concorso The WineHunter Award, svoltosi durante il Merano Wine Festival.

Data la natura un po’ estrema del progettosottolinea Fabio Massazza Gal, commercial manager Del Professore – caratterizzata da un lato da un ritorno alle origini e dall’altro da una forte spinta pionieristica e da un pizzico di follia, non era semplice prevedere il tipo di risposta che il mercato avrebbe dato. Ma sembra che il coraggio sia stato premiato, alla luce della Medaglia d’Oro al Concours Mondial de Bruxelles. E anche in Italia, grazie alla crescita di vari siti per la vendita on line, tra cui thedrinkshop.it e enotecacostantinipiero.it, assolutamente essenziali nel periodo che stiamo vivendo, i risultati commerciali sono lusinghieri e ci confermano che siamo sulla buona strada”. 
Spirits Selection, nato da una costola del Concours Mondial de Bruxelles, riconosciuto dall’Unione Europea e giunto alla 21a edizione, è l’appuntamento internazionale di riferimento che premia i migliori spiriti provenienti da tutto il mondo, unico nel suo genere ad essere itinerante. Grazie al panel internazionale di giudici, le sessioni formative a loro dedicate, le degustazioni “alla cieca” e un rigoroso controllo dei campioni ricevuti, il concorso si distingue per qualità, imparzialità e fiducia. L’edizione 2020, in tempi di pandemia, ha visto la presenza a Bruxelles di degustatori professionali che hanno seguito regole sanitarie scrupolose, per favorire uno svolgimento fluido della competizione.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured DRINK: ORIENTAL KEY

Carlo Dutto

BARTENDER: Riccardo Martellucci, barman di QVINTO a Roma

INGREDIENTI:
6 cl N.3 London Dry Gin
2 cl sciroppo al basilico
3 cl succo di yuzu
Top di Gosling’s Ginger Beer
3 drop angostura bitters

Garnish:
foglia di shiso

PREPARAZIONE:
Versare in uno shaker il N.3 London Dry Gin, il succo di yuzu, lo sciroppo al basilico, inserire una foglia di shiso e shakerare vigorosamente. Versare il cocktail filtrato all’interno del bicchiere di servizio, aggiungere un top di Gosling’s Ginger Beer e mescolare delicatamente, per evitare di sgasare quest’ultima. Inserire nel bicchiere un chunk di ghiaccio e una foglia di shiso come guarnizione e versare 3 drop di angostura.

IL DRINK:
Oriental key è un cocktail in chiave orientale dove i sapori dell’Oriente si legano perfettamente alle note speziate e agrumate del N.3 London Dry Gin, spirito dalla storia centenaria, che nasce in un negozio leggendario di Londra, al civico 3 di St. James’s Street e nel nome ricorda anche le sue 3 differenti spezie e i suoi 3 frutti. Un distillato, prodotto da Berry Bros. & Rudd, fornitori ufficiali della cantina reale inglese, presso la olandese De Kuyper Royal Distillers e distribuito in Italia da Pallini Spa, anche nella sua nuovissima bottiglia dal simbolo del Royal Warrants, emblema di qualità e autorevolezza, e dalla chiave, posta al centro della bottiglia, che rappresenta la promessa di una qualità eccezionale. Piacerà agli amanti dei London Dry, con il suo gusto pulito, diretto, secco, equilibrato e rinfrescante caratterizzato dai tre sapori in chiave di ginepro, spezie e agrumi. Unico gin premiato 4 volte come miglior gin al mondo all’International Spirits Challenge e nel 2019 incoronato come Miglior Spirit al mondo. 

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured DRINK: MR. WOLF TIME

Carlo Dutto

ispirato al film ‘Pulp Fiction’, di Quentin Tarantino, 1994

BARTENDER:  Antonio Laselva, bartender e titolare del Malidea a Polignano a Mare (Bari)


INGREDIENTI:
4 cl Seven Hills Italian Dry Gin
1 cl Our Vodka Berlin infusa al caffè
3 cl caffè 100% arabica estratto in moka con acqua di cocco
1 cl sciroppo di zucchero 2:1
1,5 cl Falernum
Gocce di bitter a base di agrumi e spezie

Bicchiere: Nick&Nora
Garnish: mandorla tostata 

PREPARAZIONE:
Versare in uno shaker il caffè, quindi lo zucchero e il Falernum, mescolare e versare il Seven Hills Gin e la vodka al caffè. Aggiungere del ghiaccio nello shaker e agitare per raffreddare e miscelare tutti gli ingredienti, quindi versare il tutto nel bicchiere precedentemente raffreddato. Aggiungere qualche goccia di bitter e guarnire con una mandorla tostata.

ISPIRAZIONE:
L’ispirazione nasce da uno dei capolavori di Quentin Tarantino, il suo secondo lungometraggio, Pulp Fiction, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes e del Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Una scena, in particolare, ha stuzzicato la fantasia del bartender pugliese Antonio Laselva, quella in cui Tarantino stesso, nei panni di Jimmie, accoglie con un buon caffè, in una situazione molto scomoda, i due gangster interpretati da John Travolta e Samuel L. Jackson. I due attendono il salvifico Mr. Wolf, che risolverà il loro problema e, prima del suo arrivo, Jimmie offre loro un caffè a detta di tutti di grande qualità. Da qui l’uso del caffè nel drink, per un twist sul classico Espresso Martini. Lo stesso Mr Wolf – Harvey Keitel ne apprezzerà il profumo, chiedendo una aggiunta di panna e zucchero. Da qui Laselva ha immaginato il caffè speciale di Polignano a Mare, a base di panna e amaretto e al caffè leccese con latte di mandorla, impersonificato dal suo Falernum, un macerato caraibico in rum a base di agrumi, zenzero, chiodi di garofano e mandorla. Il tutto con il gin preferito dal barman come base del drink, il Seven Hills Italian Dry Gin, con le sue note vegetali sgrumate e speziate che si legano con le note del caffè 100% arabica che sprigiona sentori di bergamotto, sciroppo di acero e pandolce e un tocco di vodka infuso con lo stesso caffè usato per il drink e quindi per la moka. Un drink che sprigiona nel bicchiere la famosa ospitalità pugliese, uno dei punti cardine anche del brand italiano Seven Hills Gin.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured Drink ‘FOCUS’, per esorcizzare il Covid-19, di Joe Marzovilla

Carlo Dutto

Dalla Puglia il drink d’autore che esorcizza il Covid-19, con ingredienti provenienti dai Paesi maggiormente colpiti dalla pandemia. Un cocktail fresco e gustoso del famoso barman Joe Marzovilla

Dalla Puglia arriva un drink d’autore che unisce, con l’uso dei loro caratteristici ingredienti, alcuni tra i Paesi nel mondo più colpiti dal Covid-19, in un abbraccio solidale profumato e gustoso, per esorcizzare il virus. Il drink ‘Focus’ non é un gioco, anche se può sembrare una trasposizione goliardica di un periodo delicato che interessa l’intero globo e non è neppure un concetto serio o serioso. Joe Marzovilla, proprietario e bartender del ParlaPiano Buvette di Mola di Bari, da anni nella Guida BlueBlazer dei Migliori Cocktail Bar d’Italia, ha tratto ispirazione dai momenti bui che hanno invaso e invadono le nostre vite, per regalare un momento gustoso e fresco, in un drink frutto di ricerca, studio, notti insonni e sacrificio, per riadattare il mondo a un rischio di impresa incalcolabile, a una pandemia inimmaginabile.

credit photo:
Berenice Verga


In questo cocktail, che è possibile richiedere anche da asporto, vengono miscelati, con gusto, ingredienti appartenenti alla cultura di alcuni dei Paesi principalmente interessati dalla pandemia di Covid-19: dall’italiano GinPilz – London Dry Gin prodotto da Pilzer in Val di Cembra e recentemente vincitore della Medaglia d’Oro allo Spirit Selection del Concours Mondial de Bruxelles – al brandy spagnolo Cardenal Mendoza, passando per lo yuzu cinese, il bitter tedesco e il sidro di mele inglese. Il drink si compone di 4 cl di GinPilz London Dry Gin Pilzer, 1,5 cl riduzione dolcificata di brandy Cardenal Mendoza, 1 cl di yuzu, 1 bar spoon di Meyer’s Bitter e 4 cl di sidro di mele. Per prepararlo, versare il GinPilz, il brandy Cardenal Menzoza, lo yuzu e il bitter in uno shaker, agitare e versare in una coppa champagne, aggiungendo alla fine il sidro di mele.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured DRINK: THE ANTIDOTE

Carlo Dutto

BARTENDER: Stefano Santucci, head barman dell’Hotel Hassler di Roma

INGREDIENTI:
4 cl Rum Don Papa
4 cl centrifuga mista di pitaya, granadilla, maracuja, rambutan e melograno
1 cl spremuta di lime
1 cl sciroppo di zucchero di canna

Bicchiere: calice coppetta 
Garnish: trancio di pitaya rossa

PREPARAZIONE:
Preparare la centrifuga mista di melograno e frutti esotici e versarne 4cl di succo in uno shaker riempito di ghiaccio. Versare la spremuta di lime con lo zucchero di canna e il Rum Don Papa. Shakerare energicamente e versare nel calice a coppetta e aggiungere come decorazione il trancio di pitaya rossa.

ISPIRAZIONE:
Un drink pensato durante e in qualche modo per superare il periodo di COVID-19, ideato da Stefano Santucci, head barman dello storico Hotel Hassler di Roma, che per l’occasione prepara un cocktail “antidoto antivirus”, carico di vitamine C, D, B1, B2 e B3, grazie al centrifugato dei frutti rossi ed esotici. Il tutto accompagnato dal Rum Don Papa, primo rum premium small batch filippino distillato e invecchiato sette anni in botti di quercia americana sull’Isola di Negros occidentale. La grande qualità dello zucchero di canna dell’isola è alla base del finale ricco e profondo di questo rum, distribuito in Italia da Rinaldi1957, con un finale che riporta note di vaniglia, miele e frutta candita.

Carlo Dutto per I Maestri del Cocktail, in collaborazione con la Guida BlueBlazer ai Migliori cocktail Bar d’Italia

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Featured Crumble di mele

Benedetta Giovannetti

Ingredienti:

  • Mele Golden Dop 750 grammi
  • ½ succo di limone
  • 70 grammi di zucchero di canna
  • ½ cucchiaio di cannella in polvere

Per il crumble

  • 130 grammi di burro freddo di frigo
  • 120 grammi di zucchero
  • 150 grammi di farina 00
  • ½ cucchiaino di cannella in polvere

Iniziate versando in una ciotola la farina, lo zucchero, il burro freddo a pezzetti e la cannella in polvere.

Impastate energicamente con le mani e formate un panetto, avvolgetelo con una pellicola trasparente e ponetelo in frigo per almeno un’ora.

Passate poi alle mele, tagliatele in quattro parti, eliminate i semi e la buccia e tagliate ogni spicchio a fettine di mezzo centimetro.

Spremete il mezzo limone e versate il succo in una ciotola, ponete le mele e mescolatele, insaporitele con lo zucchero di canna e la cannella.

Lasciate macerare il tutto per circa 30minuti poi prendete delle coppette adatte alla cottura in forno del diametro di nove centimetri.

Versate all’interno delle coppette due cucchiai di mele aggiungendo anche il succo formatosi sul fondo della ciotola.

Prendete dal frigo il panetto di frolla e grattugiatelo con una grattugia a fori larghi direttamente sopra le coppette, e cuocete i vostri crumble a forno statico a 200 gradi per 20 minuti o fino a quando non si sono dorati in superficie sfornateli e serviteli tiepidi.

Benedetta Giovannetti

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Featured Gnocchi alla romana

Benedetta Giovannetti

Ingredienti:

  • 1 litro di latte
  • Sale
  • 250 grammi di semolino
  • 3 cucchiai di olio
  • 50 grammi di formaggio grattugiato
  • 2 rossi di uovo

Portate a bollore un litro di latte salato, quindi gettatevi a pioggia il semolino mescolando velocemente sempre con un cucchiaio di legno per evitare la formazione di grumi e fare cuocere per 20 minuti.

Ritirate dal fuoco e aggiungete l’olio, il formaggio ed i due rossi di uovo, continuando a mescolare piuttosto velocemente fino a che il composto non sia tutto amalgamato.

Versate questo composto in un piatto grande precedentemente inumidito con acqua e distendetelo in modo che si formi uno strato di circa di un centimetro.

Fatelo raffreddare e tagliatelo a dischetti con un bicchierino.

Ungete con olio una pirofila e disponetevi questi gnocchi cosparsi di formaggio grattugiato e un filino di olio.

Ponete in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 20 minuti e serviteli caldi.

Se avanzano possono essere conservati in frigorifero chiusi ermeticamente in un contenitore per due giorni al massimo.

Benedetta Giovannetti

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Featured Crostata al cioccolato

Benedetta Giovannetti

Ingredienti per la base di una teglia da 24

  • 280 grammi di farina 00
  • 150 grammi di burro
  • 150 grammi di zucchero
  • 1 uovo medio (50 grammi sgusciato)
  • 8 grammi di lievito per dolci
  • 28 grammi di cacao amaro in polvere
  • 1 pizzico di sale

Per la crema pasticcera

  • 150 grammi di latte fresco intero
  • 30 grammi di tuorli
  • 45 grammi di zucchero
  • 18 grammi di amido di mais
  • 6 grammi di burro
  • 1 pizzico di sale
  • 250 grammi di crema spalmabile al cioccolato

Iniziate a preparare la crostata al cioccolato mettendo il burro e la farina nella ciotola di un robot da cucina munito di lame e azionate la macchina fino a che il burro diventerà tipo sabbia, aggiungete nella ciotola lo zucchero, l’uovo, il lievito, il cacao amaro in polvere e il sale.

Azionate la macchina fino a che l’impasto tenderà ad unirsi poi versatelo sul piano da lavoro e lavoratelo fino a che non formerete un impasto licio ed omogeneo.

Stendete la frolla con un mattarello tra due fogli di carta forno dandogli una forma circolare e poi mettetela in frigo a riposare per circa 30 minuti.

Nel frattempo preparate la crema pasticcera versando il latte in un pentolino e portatelo a sfiorare il bollore, mischiate in una ciotola i tuorli con lo zucchero, l’amido di mais e il sale e quando il latte sarà caldo aggiungete il composto di zucchero e tuorli, mischiate con una frusta fino ad ottenere una crema densa poi spegnete il fuoco e lasciate intiepidire il composto. Diventato tiepido aggiungete il burro morbido e mescolate poi coprite la crema con la pellicola e lasciate raffreddare.

A crema pasticcera fredda aggiungete la crema spalmabile al cioccolato, mescolate e mettete da parte. Prendete lo stampo da crostata con fondo removibile e rivestite fondo e bordi con la sfoglia di frolla al cacao, mettete da parte le eccedenze e impastatele di nuovo stendendo l’impasto tra due fogli di carta forno e ponendolo a rassodare in frigorifero.

Bucherellate con i denti di una forchetta il guscio della frolla al cacao e versate all’interno la crema pasticcera al cioccolato livellandola con l’aiuto di una spatola o un cucchiaio.

Dalla frolla avanzata ricavate delle strisce e adagiatele sulla crema ottenendo la forma che più vi piace, poi infornate la crostata in forno statico preriscaldato a 175 gradi per circa 30 35 minuti poi fate raffreddare.

Togliete il dolce dallo stampo e adagiatelo su un piatto da portata.

Benedetta Giovannetti