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Casa De Barro, una costruzione “fatata” ad impatto zero

Casa de Barro a guardarla sembra una struttura di marzapane delle favole o una costruzione di un mondo fatato, in realtà esiste davvero, è stata realizzata da un grande architetto e rappresenta allo stato attuale una delle più grandi opere in terracotta del mondo. Attira ogni anno tantissimi visitatori che nelle sue forme rustiche e essenziali non possono non notare una simpatica somiglianza con la casa dei Flintstones, la famiglia di cavernicoli dei cartoni animati. Questa costruzione è sita a Villa de Leyva, un piccolo villaggio montano della Colombia, eletto da Octavio Mendoza a teatro per una delle sue opere più toccanti e vere. Malgrado l’aspetto assolutamente rustico che le conferisce il materiale in cui è realizzata non può certo definirsi un umile tugurio. La struttura misura 500 metri quadrati e si sviluppa su due piani. Internamente è abbellita da piastrelle colorate e da vani e pareti che riprendono le curve dolci e tondeggianti dell’esterno dando la sensazione di trovarsi in una grotta. L’originalità della costruzione fa pensare a Gaudì e alle sue architetture fantasiose e avveniristiche. La scelta della terracotta da parte dell’architetto è stata assolutamente radicale tanto che non presenta nessun elemento aggiuntivo in cemento o acciaio e anche gli arredi e i completamenti interni sono stati creati esclusivamente con questo materiale. Dopo anni dedicati alla costruzione di tutt’altro genere di edifici Mendoza realizzò con passione Casa de Barro inseguendo il sogno di voler dimostrare come la terra potesse rappresentare un materiale valido per creare abitazioni confortevoli e ad impatto zero.

Glenda Oddi

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