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Ambiente & Società

Carta della cultura giovani: cos’è e a chi spetta

Iniziativa valida fino al 30 giugno 2025

Nella home-page del Ministero della Cultura, raggiungibile tramite questo link, si dà notizia di una “Carta della cultura giovani”. Di cosa si tratta più nello specifico? Di un’iniziativa finalizzata a promuovere la cultura fra i giovani. Vale a dire di un contributo dal valore nominale di 500 euro da spendere in ingressi al cinema, per eventi musicali e concerti. Rientrano altresì nell’iniziativa anche eventi culturali, acquisti di libri, ingressi ai musei, visite a monumenti e parchi archeologici. E’ inoltre possibile acquistare strumenti musicali, nonché prodotti dell’editoria audiovisiva, corsi di musica, di teatro e lingua straniera, nonché abbonamenti a quotidiani anche in formato digitale. Una vasta gamma di possibilità dunque all’interno della quale scegliere.

Veniamo ora al target specifico di persone a cui si rivolge questa carta edizione 2025. Come sta espressamente scritto nella pagina ministeriale, questa carta è dedicata ai giovani nati nel 2006. La Carta Cultura Giovani si rivolge infatti ai giovani che abbiano i seguenti requisiti: – residenza in Italia o con permesso di soggiorno valido; compimento dei 18 anni nell’anno precedente all’iniziativa; appartenenza ad un nucleo familiari con ISEE fino a 35.000 euro. Laddove si rientri in ciascuno di questi criteri, è possibile procedere con la richiesta della card, andando al presente link .

Attenzione però ai termini temporali; l’iniziativa è infatti aperta a partire dal 31 gennaio 2025 al 30 giugno 2025. Mentre sarà possibile spendere i soldi, nei modi anzidetti, fino al 31 dicembre 2025. Per rendere più agevole la ricerca degli esercizi commerciali convenzionati, è stata inoltre predisposta un’apposta schermata raggiungibile al presente link. Da qui sarà possibile prendere visione dei circa 8000 punti vendita aderenti, con possibilità di selezionare area territoriale e settore merceologico d’interesse. Si segnala inoltre che sarà possibile scegliere tra punti vendita fisici e digitali.

Di Maria Teresa Biscarini

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