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Arte & Cultura

Caravaggio; morte naturale o omicidio?

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La vita di Caravaggio è stata costellata dalla continua ricerca della bellezza assoluta da una parte ma anche da una spirale di violenza e crimini dall’altra. 

Oggi è uno dei pittori più apprezzati e conosciuti ma se non fosse stato per la sua arte è probabile che sarebbe stato giustiziato prima dei trent’anni visti i casi di violenza e aggressività che accompagnarono la sua vita. 

Pare infatti che si macchiò di un omicidio già all’età di 19 anni e per questo fu costretto a scappare dalla Lombardia per rifugiarsi a Roma dove la sua vena artistica sbocciò definitivamente. 

Oltre all’omicidio Caravaggio si macchiò di altri crimini tra cui porto abusivo di armi e insulti a pubblico ufficiale. 

Inoltre nel periodo trascorso a Roma fu anche arrestato per cui trascorse alcuni periodi nelle carceri di Tor di Nona. 

Ricevette poi anche numerose querele da parte delle persone che aveva aggredito per questo poi si rifugiò a Napoli e poi in Sicilia per poi tornare nuovamente a Napoli. 

A luglio del 1604 si imbarcò per Genova con l’intento di tornare a Roma per chiedere il perdono papale. 

A Roma però non ci arrivò mai, infatti essendo stato trattenuto in quanto presente nella lista dei ricercati ed avendo ottenuto la libertà solo due giorni dopo, la feluca che doveva riportarlo a Roma era già partita con a bordo le sue tele. 

Il pittore corse lungo la spiaggia cercando di avvistare la nave ma fu tutto inutile, morì lungo la spiaggia di Feniglia colto da febbre altissima. 

Ma le cose andarono davvero così? 

Secondo molti la morte di Caravaggio è un cold case. 

L’artista fu trovato in fin di vita sulla spiaggia e portato all’ospedale Santa Maria Ausiliatrice dove morì quasi subito. 

I resti però non è chiaro dove furono posti e solo quando nel XXI secolo furono ritrovati ed esaminati risultò una presenza eccessiva di piombo e mercurio. 

Ma il vero problema è costituito dal certificato di morte che annovera tra le cause del decesso la morte violenta. 

Chi poteva però volerlo morto?

La lista era lunga, dai parenti di Ranuccio Tomassoni ucciso a Roma da Caravaggio a qualcuno dell’ordine dei cavalieri di San Giovanni visto che questi si era scontrato con un membro di rango superiore dell’ordine. 

Il caso però resta ancora irrisolto. 

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