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Arte & Cultura

Ca’ Dario e il palazzo maledetto

Se fate una gita a Venezia non potete non imbattervi nel palazzo Ca’ Dario, un palazzo che si affaccia direttamente sul Canal Grande e che è uno tra i più antichi e famosi del centro storico. 

Il palazzo è stato costruito nel 1479 da Giovanni Dario che lo donò alla figlia come regalo di nozze. 

Da qui sembra ebbero inizio le maledizioni legate all’edificio che porterebbero tutti i suoi proprietari a finire sul lastrico e morire improvvisamente. 

Ma andiamo con ordine. 

Come dicevamo Giovanni Dario lo donò alla figlia come dote per il matrimonio ma ben presto iniziarono le disgrazie: il marito della figlia di Giovanni subì un crollo finanziario e successivamente venne accoltellato, lei stessa scossa dall’accaduto si suicidò e poco tempo dopo il figlio della coppia fu trovato assassinato in Grecia vittima di un agguato. 

Il palazzo passo agli eredi del marito fino a che nel XIX secolo non fu venduto ad un commerciante di pietre preziose che poco tempo dopo andò in rovina e fu costretto a svendere il palazzo all’inglese Rawdawn Brown che fu trovato morto all’interno del palazzo in circostanze misteriose insieme al compagno; pare si fosse trattato di omicidio suicidio. 

Nel dopo guerra il palazzo fu acquistato da un miliardario americano Charles Briggs che però dovette andarsene a casa di presunte voci sulla sua omosessualità. 

Da qui le morti misteriose si fecero sempre più frequenti. 

Nel 1970 fu acquistato dal conte Filippo Giordano Della Lanze che venne ucciso dal suo amante. 

Negli anni 80 fu acquistato da Gardini che voleva donarlo alla figlia ma a causa di numerosi scandali finanziari morì suicida nel 1993. 

Negli anni 200 altri proprietari ci sono succeduti ma nessuno vi ha più abitato.

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