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Arte & Cultura

Borderlife, la nostra vita dall’altra parte

Adattamento teatrale di Francesca Merloni e Nicoletta Robello,

tratto dal romanzo ‘Borderlife’ di Dorit Rabinyan

Regia Nicoletta Robello

Teatro Bellini di Napoli – 8 febbraio 2025 ore 21.00

by Bruna Fiorentino

Da un’idea di Francesca Merloni, regia di Nicoletta Robello, ‘Borderlife, la nostra vita dall’altra parte’, porta in scena i personaggi dell’omonimo romanzo di Dorit Rabinyan che, pubblicato nel 2016, affronta in modo originale e spiazzante la cocente questione del conflitto israelo-palestinese. Storia di un amore impossibile, quello fra Liat e Hilmi è un incontro di anime e culture che allude ad una versione contemporanea del Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Spiccano infatti, nella trama scenica fatta di parole e musica, alcune brevi scene del dramma shakespeariano che contribuiscono a sottolineare, per assonanza, la forza eversiva e rivoluzionaria della contrastata storia d’amore fra Liat, ex militare israeliana e Hilmi, giovane artista palestinese. Sullo sfondo del loro incontro una New York ferita dagli attentati del’11 settembre. Accompagnati dal vivo dalla musica dei Radicanto, formazione musicale pugliese che si muove tra il folk e la canzone italiana d’autore, i due attori protagonisti si muovono in un paesaggio sonoro che si fa pretesto per una riflessione sui conflitti senza soluzione che infiammano il mondo contemporaneo.

Borderlife – il romanzo di Dorit Rabinyan

È autunno, a New York. Il secondo senza le Torri. Liat ha appena conosciuto Hilmi e gli cammina accanto nel pomeriggio che imbrunisce, mentre pensa: Non hai già abbastanza guai? Fermati, finché puoi! Ma fermarsi non può, perché, nonostante le ferite, la magia della Grande Mela è ancora intatta, e Hilmi ha gli occhi dolci e grandi, color cannella e un sorriso infantile che spezza il cuore. Lei è di Tel Aviv, fa la traduttrice e si trova negli USA grazie a una borsa di studio. Ha servito nell’esercito e ama la sua famiglia (Che cosa penserebbero, se lo sapessero?). Lui vive a Brooklyn e fa il pittore, e nei suoi quadri c’è sempre un bimbo che dorme e sogna il mare, quel mare di cui da ragazzo poteva cogliere appena un lembo, da lassù, al nono piano di un palazzo di Ramallah. Che questo amore sia un’isola nel tempo, si dice lei. Un amore a cronometro, un amore a scadenza, la stessa indicata sul visto, la stessa impressa sul biglietto del volo di ritorno per Israele, verso la vita reale. Finché, mentre oscillano tra l’ebbrezza della libertà e il senso di colpa, scoprendosi accomunati dalla nostalgia per quello stesso sole e quello stesso cielo, la vita reale non bussa davvero alla loro porta … 

Pubblicato nel 2014 il romanzo è stato bandito dal ministero dell’Istruzione israeliano in quanto «minaccia all’identità ebraica», Borderlife, una grande storia d’amore impossibile fra un’ebrea e un palestinese, ha unito i lettori di un Paese diviso, guidandoli verso quei territori dell’anima che nessuno potrà mai occupare.

INFO

Teatro Bellini, via Conte di Ruvo 14 Napoli

Tel. botteghino  081.5499688

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