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Ambiente & Società

Ape sociale 2025: cosa c’è da sapere

Ape sociale, di cosa si tratta e chi ne ha diritto

L’APE Sociale è un anticipo pensionistico erogato dallo Stato italiano, che consente a specifiche categorie di lavoratori di ritirarsi anticipatamente dal lavoro.

I requisiti da rispettare sono:

  • Età: almeno 63 anni e 5 mesi.
  • Anzianità contributiva: minimo 30 anni (36 per lavori gravosi).
  • Categorie ammissibili: disoccupati, caregiver, invalidi con almeno il 74% di invalidità, lavoratori in attività gravose.

Le domande possono essere presentate entro il 30 novembre 2024, 31 marzo, 15 luglio e 30 novembre 2025. È consigliato inviare la domanda il prima possibile per garantire l’accesso al beneficio.

Le differenze principali tra l’APE Sociale 2024 e 2025 riguarda principalmente la cumulabilità: nel 2025, è possibile cumulare l’APE Sociale solo con redditi da lavoro autonomo occasionale fino a 5.000 € lordi annui, senza modifiche rispetto al 2024 

Le modalità di presentazione delle domande rimangono invariate, con scadenze specifiche per la certificazione e la richiesta della prestazione.

In sintesi, non ci sono cambiamenti significativi nei requisiti o nelle modalità di accesso tra il 2024 e il 2025.

Tra i soggetti che hanno diritto ad accedere all’APE Sociale ci sono i lavoratori che devono svolgere attività considerate gravose. Ecco l’elenco delle principali mansioni gravose:

  • Addetti alla concia di pelli e pellicce
  • Addetti ai servizi di pulizia
  • Facchini e addetti allo spostamento merci
  • Conducenti di camion e mezzi pesanti
  • Personale viaggiante (es. conducenti treni)
  • Guidatori di gru e macchinari per costruzioni
  • Infermieri e ostetriche su turni
  • Maestri di asilo nido e scuola dell’infanzia
  • Operai edili e manutentori
  • Operatori ecologici (raccolta rifiuti)
  • Assistenti a persone non autosufficienti
  • Lavoratori marittimi e pescatori
  • Operai agricoli e siderurgici

Manuela Margilio

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