Nella necropoli di Saqqara è stata fatta una scoperta eccezionale, quella del fondatore della V dinastia, il principe Waseribre, figlio del faraone Userkaf che regnò intorno al 2494-2487 a.C.
La tomba offre preziose informazioni sulla storia e la cultura dell’Antico Egitto.
La prima cosa che salta all’occhio è la scoperta di una porta fittizia in granito rosa che permetteva al defunto di interagire con il mondo dei vivi.
La porta si presenta ricca di decorazioni geroglifiche che riportano i titoli del principe defunto tra cui erede legittimo, visir, giudice e sacerdote cantore.
La ricchezza delle decorazioni testimonia l’importanza del defunto e la raffinatezza delle decorazioni raggiunta durante la V dinastia.
La tomba poi contiene un piccolo mistero in quanto all’interno di essa sono stati rinvenuti un gruppo di statue raffiguranti il re Djoser, l’ideatore della piramide a gradoni di Saqqara.
Questo faraone però visse due secoli prima di questo principe per cui una possibile spiegazione a questo mistero è che il principe voleva dare simbolicamente una linea di continuità con l’antico faraone.
Ma non è tutto.
La tomba ha portato alla luce anche una tavola per offerte in granito rosso e una statua di uomo in granito nero in posizione eretta risalente probabilmente alla XXVI dinastia che probabilmente è stata riutilizzata più volte.