Zolfo: caratteristiche ed usi

Lo zolfo è un non metallo inodore che odora di uova marce quando viene a contatto con l’idrogeno. In natura si trova in forma cristallina, con un colore giallo intenso ed è molto abbondante.

Oltre al giallo intenso si può trovare anche nella variante giallo scuro, rossastro, giallo grigio e anche verdastro, e si possono trovare anche cristalli di notevoli dimensioni. 

Per molti specie nella tradizione cristiana lo zolfo è associato al diavolo, visto che all’inferno i dannati sono condannati a bruciare in un fuoco sempre generato dallo zolfo. 

Lo zolfo è una pietra perfetta per lavorare sul terzo chakra, noto anche come plesso solare. Rimuove i blocchi mentali e rende il pensiero molto più pulito e nitido, abbandonando i pensieri autodistruttivi ed è inoltre perfetto per purificare i campi aurici.

Può essere usato per allontanare tutti gli atteggiamenti che mettono i bastoni tra le ruote alla propria realizzazione. 

Può essere usato per smettere di fuggire dai problemi o per smettere di essere apatici quando le cose non vanno come pianificato. 

Sul piano fisico purifica la pelle e aiuta i tessuti connettivi a pulirsi, stessa cosa vale per i tessuti adiposi.

Non è adatto per preparare gli elisir e non può essere pulito con l’acqua, tuttavia può essere pulito con il Reiki o con una bella drusa di ametista. 

A livello psichico lo zolfo è protettivo e aiuta a tenere lontane le presenze negative, una bella pietra aiuta a svolgere una pulizia sui canali energetici, donando buon umore e proteggendo dai pensieri negativi degli altri. 

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