‘Una Voce per Padre Pio’ sostiene l’Africa

L’organizzazione non profit interviene con il ‘Corridoio umanitario-sanitario – Progetto: Cuori ribelli’, programma medico-sanitario

L’organizzazione non profit ‘Una Voce per Padre Pio’ interviene con il ‘Corridoio umanitario-sanitario – Progetto: Cuori ribelli’, programma medico-sanitario che trasferisce in Italia minori con cardiomiopatie congenite di Costa d’Avorio, Camerun, Ghana e Kosovo per sottoporli a interventi chirurgici salvavita. Nell’ultimo anno sono stati curati in questo modo oltre 70 bambini. Per finanziare questa e altre attività, l’organizzazione ha lanciato la campagna solidale ‘Padre Pio Social Aide’: inviando sms o chiamando da rete fissa il numero 45531 si contribuisce a fornire assistenza e interventi salvavita ai bambini. Parte della raccolta sarà destinata ad assistenza di famiglie italiane in condizione di disagio, sostegno all’istruzione, accompagnamento di persone anziane sole. L’iniziativa è sostenuta dalla trasmissione di Rai Uno ‘Una Voce per Padre Pio, in onda venerdì 9 giugno in prima serata, con replica pomeridiana il 2 luglio 2023.

Le iniziative sociali 

Grazie ai fondi raccolti dalla campagna ‘Padre Pio Social Aide’ si potranno finanziare le iniziative dell’organizzazione Una Voce per Padre Pio nei Paesi in via di sviluppo in Africa e sul territorio italiano, a sostegno del tessuto sociale più debole. L’organizzazione interviene in Africa, dove negli ultimi anni il numero di persone che vivono in condizioni di deprivazione è aumentato di 9 milioni, anche con il progetto ‘Obiettivo Africa’. In Costa d’Avorio sono attivi orfanotrofi e strutture residenziali per minori e ragazzi, dove vivono oltre 120 bambine e bambini, in parte con disabilità. A Yaoundé, in Camerun, è prevista l’apertura di una nuova casa-famiglia, in cui saranno ospitati bambini orfani o abbandonati. Una nuova apertura è prevista anche in Benin. 

Francesco Fravolini

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