Un Dioniso battuto all’asta da Christie’s

Un’antica statua di Dioniso di epoca romana in marmo è stata il fiore all’occhiello dell’asta “Classic Week Antiquities” organizzata da Christie’s il 16 dicembre 2020. Non si conosce il valore della vendita, ancora, ma l’offerta era partita con una stima che andava da 700.000 sterline fino ad 1 milione di sterline.

L’alto valore dell’opera è dovuto al fatto che si tratta di un esemplare rarissimo e di altissima qualità, oltre che dalla provenienza prestigiosa: fu acquistata a Roma dal pittore scozzese del XVIII secolo Gavin Hamilton (Che la scoprì a Villa Adriana, a Tivoli) per conto di Lord Shelburne, possessore di una delle più famose collezioni d’arte private del secolo.

Già messa all’asta da Christie’s nel 1930, quando passo alla Bergsten Collection di Stoccolma, dopo essere passata per le mani della discendenza di Lord Shelburne fino ad arrivare nelle mani di Henry Petty Fitzmaurice, marchese di Lansdowne, che la mise all’asta.

All’epoca della prima asta, la statua di Dioniso faceva parte di un lotto di sette statue ed era già la più pagata dell’intero lotto: bel 13.610 sterline. Anche questa volta, la prestigiosa statua è il top dell’asta, per una vendita che la farà entrare nell’Olimpo, passatemi il gioco di parole, delle opere d’arte.

Domenico Attianese  

Articoli simili

World Water Day al Teatro Olimpico di Roma

Roma, mostra dei menu storici del mondo

Teatro Olimpico, ‘Neverland l’isola che non c’è’