Uno degli obiettivi del prossimo futuro degli scienziati dello Skoltech Institute di Mosca è quello di creare delle mucche in grado di produrre latte senza lattosio.
Gli scienziati russi hanno già clonato una mucca nel 2020 e ora sono passati a tentare di modificare alcuni suoi geni, per rimuovere le proteine che causano l’allergia la lattosio, così da poter produrre latte anche per coloro che non possono berlo.
Può sembrare un’idea balzana, ma, a livello mondiale, quasi il 2/3 delle popolazioni ha problemi legati al lattosio e al suo assorbimento. Da qui, la creazione di una mucca “ipoallergenica”, partendo dal clone del 2020. Un clone che è cresciuto come una normale mucca, come ha affermato Galina Singina, una ricercatrice presso l’Ernst Federal Science Center for Animal Hubandry e autrice di uno studio pubblicato su Doklady Biochemistry and Biophysics.
La Dott. Singina ha lavorato insieme agli scienziati dello Skoltech e dell’Università di Mosca, per eliminare i geni della mucca atti a produrre la beta lattoglobulina, la proteina che impedisce o rende difficoltoso l’assorbimento del lattosio, un procedimento effettuato con la tecnologia Crispr.
Un processo che sembra essere andato a buon fine, con la clonazione di un vitello che non possiede più la proteina. Ora, non resta che attendere questa rivoluzione in campo alimentare.
Domenico Attianese