Si sente spesso parlare di candelora anche come ipotetica data in cui disfare l’albero di Natale al posto di quella convenzionale della Epifania ma vediamo di saperne di più.
La candelora è la festa della presentazione di Gesù al tempio ed è chiamata così perché nella celebrazione liturgica si benedicono le candele, simbolo di Cristo per illuminare la gente.
Tale festa viene osservata anche dalla chiesa ortodossa e da diverse confessioni protestanti.
Infatti in molte zone ed in diverse confessioni è tradizione comune che i fedeli portino le proprie candele alla chiesa locale per farle benedire.
La candelora si celebra esattamente 40 giorni dopo il natale perché seguendo le leggi di Israele Maria e Giuseppe si recarono dopo 40 giorni a ringraziare Dio per l’arrivo del figlio.
Ma secondo molti la candelora è anche una festa antica che segna il passaggio tra l’inverno e la primavera, tanto da essere usata anche come metodo per stabilire la durata e come sarà l’inverno.
Infatti un famoso proverbio recita: “Per la santa Candelora se nevica o se plora dall’inverno siamo fora, ma se è sole o solicello siamo sempre a mezzo inverno.”
Ovvero se per la candelora nevica o piove l’inverno sta per finire, se splende il sole abbiamo ancora altre settimane di inverno freddo.