Immobiliare: la nanotecnologia migliora la manutenzione

Nella visione contemporanea, la produzione nel settore edile si sta spingendo fortemente verso l’uso di nuove tecniche o metodologie costruttive, al fine di apportare una qualità agli immobili di livello sempre più elevato. A differenza delle nuove costruzioni, le soluzioni con i prodotti nanotecnologici, per gli immobili preesistenti, sono sempre più richieste per l’uso specifico.

Il settore immobiliare comprende l’intero patrimonio nazionale, dai terreni di ogni genere, fino a tutti i manufatti edificati o potenzialmente edificabili. Non può mancare la divisione tra ambito pubblico e privato, mantenendo tre raggruppamenti tipologici differenti: immobili di interesse storico-artistico; immobili di nuova costruzione; immobili di vecchia costruzione.

Nella visione contemporanea, la produzione nel settore edile si sta spingendo fortemente verso l’uso di nuove tecniche o metodologie costruttive, al fine di apportare una qualità agli immobili di livello sempre più elevato.

A differenza delle nuove costruzioni, le soluzioni con i prodotti nanotecnologici, per gli immobili preesistenti, sono sempre più richieste per l’uso specifico.

Tutto ciò non riguarda soltanto restauri e conservazione dei beni architettonici ma anche interventi relativi al settore archeologico.

La risposta a queste problematiche sta rivoluzionando i vari concetti di approccio metodologico sia a livello di studi preliminari sui progetti da redigere sia sulle direttive di carattere esecutivo.

La nanotecnologia è vista come il futuro, in una visione di alta qualità di qualunque immobile.

L’immobile moderno è come un insieme tecnologico, nanotecnologico e sostenibile, da un punto di vista energetico e ambientale, il tutto integrato con i più moderni sistemi di controllo remoto, che trasformano l’edificio stesso in una avanzata piattaforma digitale.

Gli imprenditori specializzati

La 4WARD360 S.r.l. è un’azienda italiana leader in questi trattamenti nanotecnologici, attiva nella ricerca, nello sviluppo e nella produzione di formulati nanotecnologici per la protezione e conservazione delle superfici materiche. Molto attiva nel campo dell’edilizia generale, si sta specializzando nel campo del restauro e nel brevettare prodotti performanti, per ogni fase d’intervento nel settore dei beni storici artistici.

La nanotecnologia
I formulati nanotecnologici stanno entrando in modo preponderante nel miglioramento delle prestazioni chimico-fisico delle componenti dei manufatti.

La nanotecnologia, studiata e prodotta in appositi laboratori, riesce a soddisfare diverse esigenze e a risolvere i più svariati e specifici problemi che, normalmente, si riscontrano, utilizzando i materiali da costruzione. È un ramo della scienza applicata che si occupa dello studio della materia su dimensioni inferiori al micrometro (in genere tra 1 e 100 nanometri) e dello studio e verifica della progettazione e realizzazione di dispositivi in tale scala. Può essere intesa sia come un’estensione delle scienze esistenti alla scala nanometrica sia come un loro riadattamento.

Francesco Fravolini

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