I Pantani Cuba-Longarini, un patrimonio naturalistico siciliano

C’è un area della Sicilia che sta diventando un esempio di buone pratiche a livello naturalistico e di fruttuosa collaborazione internazionale: i Pantani Cuba-Longarini.

Questa splendida zona umida, polo di attrazione per molti uccelli migratori e nidificanti, è situata nel Sud-Est della Sicilia, tra le province di Ragusa e di Siracusa, e fa parte dell’area dei “Pantani della Sicilia Sud Orientale”; per decenni è stata terra di nessuno, o meglio, terra degradata in mano a bracconieri e spesso usata come discarica abusiva.

Per molti anni un gruppo di volontari siciliani si è adoperato per monitorare l’area e contrastare l’illegalità dilagante, ma la svolta è arrivata nel 2014, quando un’associazione tedesca, la Stiftung Pro Artenvielfalt (Fondazione Pro Biodiversità) ha acquisito, grazie alle donazioni di 29.000 tedeschi, il Pantano Cuba, e, successivamente, il Pantano Longarini, trasformandoli in un’area protetta privata, ma aperta a tutti (tramite visite guidate). La Fondazione, in collaborazione con gli ornitologi siciliani della zona, ha intrapreso diverse azioni di tutela e ripristino ambientale in questa importante area umida, liberando il territorio da bracconieri e rifiuti. In questo modo il luogo è tornato ad essere una vera oasi di protezione per gli uccelli, alcuni molto rari come l’Anantra marmorizzata e il Pollo sultano che vi nidificano o i Fenicotteri in migrazione, ma anche un’area finalmente fruibile per tutti gli appassionati e le persone oneste che vogliano passare una giornata in una zona finalmente riconsegnata alla natura.

Daniele Capello

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