1909: Il primo Giro d’Italia

110 anni sono passati da quando, nel lontano 1909, è stato organizzata la prima gara ciclistica che prende il nome di “Corsa rosa”, dal colore della maglia del leader: il Giro d’Italia. 110 anni dopo è uno dei principali eventi ciclistici del mondo, insieme al Tour de France e la Vuelta a España.

Il Giro attualmente vede la partecipazione di atleti preparatissimi dal punto di vista atletico e con tecnologie all’avanguardia, sia per quanto riguarda le biciclette che le varie dotazioni (radioline, cardiofrequenzimetri, ecc). All’epoca invece non c’era niente di tutto questo, anzi le biciclette erano così pesanti e scomode che il vincitore Luigi Ganna, intervistato alla fine della prima edizione del Giro, il 30 maggio 1909, dichiarò per prima cosa: Me brüsa tanto el cü”.

Il primo Giro d’Italia si disputò in 8 tappe, per un totale di 2447,9 Km. e vide la partecipazione di 127 corridori. Arrivarono solo in 49.

La classifica era a punti “inversi” (vinceva chi ne aveva meno) e non con la somma dei tempi come attualmente. Ganna vinse con 25 punti su Galetti che ne ottenne 27.

Sono diversi gli aneddoti curiosi su quel primo Giro: la partenza della prima tappa a Milano fu alle ore 2.53 del mattino; nell’ultima tappa i fuggitivi, tra cui il secondo in classifica, che avevano 4 minuti su Ganna, furono bloccati a 5 Km. dal traguardo da un passaggio a livello chiuso a Rho, così Ganna riuscì a raggiungere gli avversari; uno dei concorrenti; Camillo Carcano, nella 5ª tappa Roma-Firenze fu squalificato perchè prese il treno per risparmiarsi 240 Km. di gara.

Daniele Capello

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