Le fakenews sul coronavirus da smontare

Dal virus letale creato dai militari alla candeggina da bere diluita con l’acqua per non essere infettati: ecco un’antologia delle più celebri fakenews sul coronavirus che impazzano in questi giorni online e sui social.

Quanti di noi hanno ricevuto in questi giorni messaggi, immagini, video per il fai da te in casa contro il COVID-19 ovvero il famigerato coronavirus? Tantissimi. Tra mascherine esaurite e disinfettanti ormai introvabili o costosissimi, molti hanno cominciato a cercare in rete antidoti miracolosi incappando però in notizie false o completamente inventate. E che dire delle fakenews complottistiche che vedono scendere in campo guerre batteriologiche, il presidente degli Stati Uniti, le case farmaceutiche oppure il mitico Nostradamus?
Bisogna, al contrario, prestare molta attenzione a tutto quello che troviamo online e sui social, tant’è che è intervenuta in merito anche la stessa Organizzazione mondiale della Sanità (OMS) perché le bufale rischiano di fare più danni dello stesso virus. L’OMS ha chiesto ai colossi dei social network di ogni ordine e grado, da Facebook a Twitter, da TikTok fino a WhatsApp, affinché sguinzaglino un plotone dei loro più agguerriti algoritmi per smontare le fake più pericolose.
Eccone alcune tra le più clamorose e “false”.
La cura con gli antibiotici o con la Tachipirina
Ricordatevi che contro il COVID-19 gli antibiotici non servono a nulla. Per il banale motivo che combattono i batteri, non i virus. E niente Tachipirina, come raccomandano altre bufale in libertà.
Le diete miracolose: olio d’origano, aglio e integratori
Per combattere il virus cinese dicono alcuni che basta bere olio d’origano. Oppure olio di sesamo o aglio. Addirittura c’è chi associa il coronavirus alla birra Corona, che sarebbe il micidiale veicolo di infezione del COVID-19. Ma per favore!
La candeggina diluita dagli Stati Uniti
Per proteggersi dal virus basta bere una “Miracle Mineral Solution” composta da candeggina allungata con acqua. Speriamo che nessuno l’abbia fatto, ma negli Stati Uniti mai dire mai.
Il virus è un’arma per la guerra batteriologica cinese
Il coronavirus è in realtà un’arma batteriologica cinese sfuggita di mano. A dirlo addirittura il Washington Times, una testata da sempre poco credibile in USA. La smentita è arrivata a stretto giro dallo stesso Mossad, il servizio segreto israeliano. Pensa un po’, abbiamo scomodato anche i servizi segreti…
Trump vuole affondare l’economia della Cina a colpi di virus
Il virus sarebbe stato creato a tavolino dai militari statunitensi con l’obiettivo di colpire il detestato impero del Dragone in una modalità nuova rispetto alla solita guerra commerciale. Il virus al posto degli ormai noiosi dazi e tariffe, insomma, in attesa dell’evoluzione in cyberguerra. Quasi un film tra spionaggio e fantascienza!
La variante delle case farmaceutiche finanziate da Gates
Un’altra variante davvero singolare della bufala batteriologica racconta di un “corona” creato a tavolino dalle aziende farmaceutiche finanziate da Bill Gates, pronte a fare fantastiliardi vendendo a caro prezzo il vaccino.
Lo aveva predetto il grande Nostradamus
Un sito russo dedicato alla popolazione ucraina, in un articolo del 24 gennaio scorso, spiega come l’astrologo e scienziato francese avesse predetto tutto cinque secoli fa. Ogni volta che si verificano  guerre, catastrofi, epidemie, ecc. Nostradamus viene sempre tirato in ballo…
Chissà se il mitico scienziato-profeta, nel suo libro di profezie, ha predetto anche tutta la spazzatura online sulla quale ci tocca surfare ogni giorno, cercando di capire se ci stanno prendendo in giro oppure no…

Anna Rita Felcini

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