Doppia mostra immersiva a Milano: dal Titanic al Giappone

Un viaggio immersivo alla scoperta della storia del Titanic con 300 reperti e nella cultura giapponese

Doppia esperienza immersiva a Milano, presso lo Scalo Farini di via Valtellina 5: dal 6 settembre al 27 ottobre si potrà visitare “Titanic: An Immersive Voyage” e dal 6 al 30 settembre “The Spirit f Japan: An Immersive Art Experience”.  

Partendo dalla prima esposizione, si tratta di una coinvolgente esperienza nella storia del Titanic, ricreazioni in scala reale delle stanze, animazioni video immersive e visual in 3D permetteranno al visitatore di vivere un’esperienza come se salisse dal vero a bordo della famosa nave, il cui tragico destino è noto a tutti. Il Titanic era un transatlantico di costruzione irlandese affondato nel 1912 dopo aver urtato un iceberg, nel naufragio persero la vita 1518 passeggeri, solo 705 persone riuscirono a salvarsi. 

Sarà possibile passeggiare tra gli eleganti saloni, vedere anche una serie di reperti legati alla vita del Titanic, 300 in tutto, e vivere gli ultimi istanti drammatici dell’imbarcazione salendo su una scialuppa posta all’interno di una sala immersiva.  E ancora: acquistando biglietti VIP  ci si potrà immergere nelle profondità virtuali dell’oceano a bordo di un sottomarino, sempre virtuale. Un’esposizione che consentirà di rivivere la storia del Titanic, dalla grandiosa costruzione della nave alla sua fatale collisione con l’iceberg.  Un’accortezza: a causa delle luci stroboscopiche, l’esperienza non è consigliata a chi è affetto da epilessia e ai bambini con meno di otto anni. Tuttavia il luogo dispone di un accesso per i disabili. 

“The Spirit of Japan: An Immersive Art Experience” propone invece un viaggio sensoriale attraverso la cultura e l’arte giapponese, che ha ispirato artisti come Van Gogh e Gauguin. E presenta due opere d’eccezione: “Mutation”, presentato per la prima volta a Parigi, e “Reflection”.  Un’avventura immersiva nel cuore del Giappone, un viaggio attraverso l’arte delle stampe giapponesi che hanno influenzato l’Occidente dal XIX secolo. “Mutation” è un’opera ditale immersiva che conduce i visitatori in un’esplorazione del mutamento della materia, grazie ad una idea dello Studio Danny Rose. Mentre “Reflection” è un’installazione d’arte generativa interattiva che trasforma i movimenti degli spettatori in fluidi colorati e volute fluttuanti, progettato in collaborazione con LabexPLAS@PAR. 

Gli eventi immersivi sono una delle ultime tendenze degli ultimi anni. Come detto entrambi gli eventi si svolgono presso lo Scalo Farini di Milano, un polo multifunzionale nato da un progetto di rigenerazione urbana nell’ex scalo ferroviario di Milano. 

Per acquistare i biglietti e altre informazioni visitare il sito www.feverup.com

Amalia Barbara Di Bartolo

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