Arriva la delega da remoto in videochiamata – INPS si innova

Le infrastrutture italiane si mettono al passo con i tempi. E così l’Inps ha deciso di adottare la nuova modalità di conferimento della delega digitale da remoto attraverso il riconoscimento dell’identità del delegante in modalità web-meeting (e quindi in videochiamata, senza necessità di accesso fisico in sede).

Lo annuncia l’Ente in una nota precisando che da oggi il nuovo servizio è attivo in sperimentazione, senza che il delegante abbia bisogno di Spid, Cns o Cie”.

    “Oggi, con la modalità web-meeting, anche tutti coloro che si trovano in situazioni di fragilità – tali da non avere accesso ai servizi in rete e non poter recarsi presso le sedi dell’Istituto – potranno delegare familiari o altre persone di fiducia, direttamente da casa”, spiega il Direttore generale Vincenzo Caridi.

    La procedura informatica per le prenotazioni allo sportello virtuale è stata già rilasciata sul sito web www.Inps.it. Al momento della conferma della prenotazione l’utente riceverà: – un avviso nell’area riservata MyInps del portale istituzionale (con i dettagli della prenotazione, le indicazioni sulle modalità di svolgimento del contatto, il collegamento da attivare all’orario prescelto); – un messaggio SMS con il codice da inserire al momento dell’avvio del web-meeting per entrare nella stanza virtuale dove troverà un funzionario INPS.

    Per accedere al servizio telematico è necessario essere in possesso di un dispositivo con connessione Internet, munito di videocamera, microfono ed eventuali cuffie/altoparlanti, indispensabili per la modalità in videochiamata che sarà oggetto di registrazione.

    Durante la sessione, sarà necessario disporre e trasmettere copia digitale della modulistica prevista, comprensiva dei documenti di identità che dovranno essere esibiti anche in originale durante la video-chiamata.

    Lo sportello telematico sarà operativo in via sperimentale nelle giornate di martedì e giovedì, per 3 ore al giorno dalle 9 alle 12.

Ci si augura che la stessa venga adottata anche da altri enti, con le dovute accortezze del caso.

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