Al via l’edizione 2025 dei Buoni Shopping

Sinergia tra amministrazione comunale e Confesercenti

“Torna l’iniziativa dei Buoni shopping”. Questo quanto si legge in una nota uscita a Dicembre 2024 nella home page Confesercenti Veneto centrale di cui al presente link. A promuovere l’iniziativa è l’amministrazione comunale di Montegrotto Terme in collaborazione con Confesercenti del Veneto Centrale. L’obiettivo sotteso è quello di sostenere le famiglie e rilanciare il commercio locale.

Il progetto ha alla base lo stanziamento di un fondo di 43milaeuro, mentre l’erogazione di buoni spesa si indirizza verso le famiglie residenti con figli fino a 14 anni. Procecendo con la disamina della strutturazione del progetto, si legge che ogni nucleo familiare riceverà tre buoni, ciascuno del valore di 10 euro, per un totale di 30 euro. Occhio però al termine ultimo di utilizzo dei buoni, fissato entro e non oltre il 2 febbraio 2025. Ovviamente si deve anche tener conto degli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa  presso cui sarà possibile spendere i suddetti buoni. Per prendere visione dell’elenco completo dei sessanta negozi del territorio aderenti all’iniziativa, basta cliccare sul presente link.

Gli esercizi che hanno aderito sono quanto mai vari: si va infatti da negozi di beni di prima necessità come alimentari, macellerie, pizzerie, pasticcerie e bar fino a servizi di vario genere. Sono inclusi infatti centri di estetica e parrucchieria, come centri di ottica e fotografia, edicole, cartolerie e tabacchi. Hanno altresì aderito anche delle farmacie, erboristerie centri di toelettatura per cani e gatti. Non potevano poi mancare centri relativi ad articoli di telefonia e informatica, come negozi di articoli regalo, gioiellerie e fiorerie. L’elenco comprende anche punti vendita forse non così scontati come negozi di antiquariato. Rientrano inoltre nel novero vari negozi di abbigliamento ed intimo, sia per adulti che per bambini, come anche negozi di calzature e pelletterie.  

« In un’epoca dominata dall’impersonalità degli acquisti online e delle grandi catene – commenta la vicesindaca Elisabetta Roetta – il rapporto tra commerciante e cittadino rimane un baluardo di autenticità. È un dialogo continuo fatto di ascolto, scambio e rispetto, che rafforza il senso di appartenenza e costruisce una comunità più coesa e vitale». 

Di Maria Teresa Biscarini

Articoli simili

Le formiche possono rivelarsi un alleato naturale per un’agricoltura sostenibile

La Conca dei Rododendri, un gioiello del Piemonte

Agricoltura, Italia prima nell’Unione europea