Al via la mostra del cinema di Venezia 2020

Lido di Venezia: ripartita mostra del cinema. I grandi attori sotto i riflettori sono pronti a sfilare sul red carpet

Anche quest’anno, con le sue molteplici difficoltà torna puntuale l’appuntamento con la mostra del cinema di Venezia, giunta alla sua 77esima edizione. Nonostante l’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha lasciato e sta ancora lasciando molti strascichi, il cinema è intenzionato a ripartire. E lo fa in grande stile: la mostra di Venezia, che ne rappresenta il simbolo per eccellenza, è il segno della ripresa di un settore fortemente provato dall’emergenza epidemiologica.
Non sarà certo un’edizione come le altre perché nulla sarà come al solito, ma la voglia di ricominciare si percepisce fortemente. Vip e attori che giungono a Venezia anche dall’estero, si fanno portavoce  del desiderio di tornare nelle sale cinematografiche.

La cerimonia di inaugurazione si apre con un omaggio al maestro Ennio Morricone, che ci ha lasciato recentemente.

La colonna sonora di C’era una volta in America è la prima a scuotere gli animi, in ricordo del maestro Morricone, suonata dall’orchestra diretta dal figlio Andrea. Il mondo del Cinema è guidato da 3 rappresentanti d’eccezione: Cate Blanchett, Anna Foglietta e Tilda Swinton che sventolano orgogliosamente la bandiera della settima arte. Un festival all’insegna dell’assenza di pubblico, primo red carpet schermato, fotografi contingentati e distanziati, delle mascherine all’esterno e in sala, posti ridotti durante le proiezioni. Nonostante tutto questo, vuole essere un inno alla sopravvivenza di un mondo, quello cinematografico, che fa sognare ed emozionare, quello che più che mai in questo momento tutti noi abbiamo bisogno.E perché no, un mondo anche fatto di frivolezze. Flash, come al solito puntati sulle signore che attraversano il red carpet: tra le altre troviamo Arisa, Barbara Ronchi, Georgina, Cecilia Rodriguez, Lady Salvini.

Inoltre viene acclamato calorosamente il filmato nel quale i registi e gli attori di tutto il mondo esprimono ciò che per loro rappresenta il cinema nella vita. Abbiamo George Clooney, Dustin Hoffman, Jodie Foster, Gabriele Salvatores, Sofia Coppola e altri ancora.

Anche i 6 direttori di festival europei esprimono a gran voce di quello che è il significato della loro presenza, ovvero un segno di solidarietà per l’industria del cinema, colpita duramente, come altri settori, dalla pandemia, con lo stop forzato alle riprese. È il momento di ricominciare per sostenere le sale cinematografiche, il lavoro dei professionisti, dei critici, dei tecnici, degli artisti e di tutti coloro che gravitano intorno a questo mondo e gli consentono di esistere. Il cinema un valore irrinunciabile e non può più fermarsi.

Manuela Margilio

Articoli simili

World Water Day al Teatro Olimpico di Roma

Roma, mostra dei menu storici del mondo

Teatro Olimpico, ‘Neverland l’isola che non c’è’