Il 2 marzo si accendono i motori della nuova stagione di MotoGP, che terminerà il 16 novembre. Saranno 22 le gare in programma, record assoluto. Al via diverse novità rispetto allo scorso campionato: intanto si torna a correre in Argentina e a Valencia, corse cancellate nel 2024 per diversi motivi; si torna poi in Repubblica ceca dopo quattro anni e in Ungheria dopo oltre 30.
Anche a livello di team ci sono delle nuove situazioni: il team Pramac, negli scorsi anni squadra satellite di Ducati, che ha vinto il titolo con Martin nella scorsa stagione, è passata sotto il Team Yamaha. Il cambiamento più significativo è però a livello dei piloti: proprio il campione del mondo Jorge Martin ha lasciato la Ducati per approdare in Aprilia, team che lo scorso anno è sembrato un po’ in calo rispetto all’ottimo 2023 e cerca ora un rilancio per colmare il gap con la rossa di Borgo Panigale. Sarà affiancato da Marco Bezzecchi ma la sua stagione parte già in salita per un infortunio a inizio febbraio che gli ha fatto saltare diversi test.
Anche Enea Bastianini cercherà fortuna lontano da Ducati: è un nuovo pilota KTM e il suo posto sulla Desmosedici ufficiale a fianco di Francesco “Pecco” Bagnaia è stato preso da Marc Marquez, che punterà al suo settimo titolo MotoGP. Infine esodiranno nella classe regina il giapponese Ai Ogura (campione Moto2 in carica), il thailandese Somkiat Chantra e lo spagnolo Fermin Aldeguer.
Daniele Capello