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Lavoro & Economia

A chi spetta il pagamento della Tari

Il pagamento della Tari ovvero la tassa sui rifiuti spetta a chi occupa un immobile, sia al proprietario sia all’inquilino

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è un tributo che i cittadini italiani sono tenuti a pagare per la gestione dei rifiuti urbani. Ma chi deve effettivamente versare questa tassa? 

Il pagamento della TARI spetta a chiunque occupi, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte utilizzate per attività domestiche o produttive. In altre parole, la tassa è dovuta da chi è residente, ma anche da chi utilizza un immobile, sia per uso abitativo che per altre finalità (ad esempio, commerciale, industriale, o agricola).

In generale, il contribuente è il possessore o detentore dell’immobile. Questo significa che, nel caso di locazione di un immobile, l’obbligo di pagamento può ricadere sul proprietario o sull’inquilino, a seconda degli accordi contrattuali. Nella maggior parte dei contratti di locazione, infatti, è l’inquilino a pagare la TARI, ma è sempre importante verificare le specifiche del contratto.

Il calcolo della TARI si basa su vari fattori, tra cui la superficie dell’immobile e il numero di persone che lo occupano. Ogni Comune stabilisce le proprie tariffe e modalità di calcolo, che possono variare significativamente da una zona all’altra. In genere, la tassa è determinata in base a due componenti:

  • Componente fissa: che dipende dalla superficie dell’immobile e dalla sua destinazione d’uso.
  • Componente variabile: che si basa sul numero di occupanti o sull’attività svolta.

In alcuni casi, è possibile ottenere esenzioni o riduzioni del pagamento della TARI. Ad esempio, le persone che vivono da sole o le famiglie numerose potrebbero beneficiare di una riduzione della tassa. Inoltre, alcune categorie di immobili, come quelli non utilizzati, potrebbero essere esentate dal pagamento, a condizione che vengano rispettate le normative locali.

I Comuni stabiliscono specifici regolamenti in materia di esenzioni e riduzioni, pertanto è fondamentale consultare il proprio ente locale per verificare le possibili agevolazioni.

Ogni anno, i Comuni inviano agli utenti le bollette, che devono essere pagate seguendo le scadenze stabilite.

Manuela Margilio

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